lunedì, maggio 21, 2007

Ritratto

Ritratto


Arduo m’è ‘l tracciar
bei lineamenti,
tuo viso imitar
sui fogl’impazienti.

Di certo non eccello
in pittur’e disegno,
ma volto tanto bello
sfid’artista nel segno.

Son note sfumature,
m’è impresso profondo
ogne particolare:
il sorriso giocondo.

La traccia di graffite,
al pari d’un insulto,
di guance vellutate
soave luc’ha tolto.

Seppure possa esser
sentito realmente,
artista non può nascer
ch’angelo abilmente

renda a paragone
di tua real’essenza.
Di tratt’imitazione
a bellezz’è violenza.

T’osservo, e sereno me ne cibo.


Lombardi Gabriele

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