giovedì, maggio 15, 2008

Stagioni diverse

Stagioni diverse


Rotean ingranaggi
d'esseri mutevoli,
splendore rugginoso;
alternarsi frivoli
osservo personaggi.

Essendo incapaci
d'introspetta puntura,
dolore fastidioso
alimenta paura,
vegetano felici.

Rarament'intendendo,
ponendomi quesiti
vi osservo dubbioso:
contorto è l'animo,
lo sto somatizzando.

Gli umani son siti
d'intricati terrori:
chi diviene furioso,
chi rovina d'amori,
chi lavor'appassiti.

Io m'osservo: perdente
comprendo di non poter,
nell'animo fumoso,
duro nocciolo scorger:
sconfitta è sovente.


Gabriele Lombardi

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