martedì, novembre 21, 2006

Cellular Neural Networks (CNN)

Gli automi cellulari sono sempre stati considerati dei giochini interessanti, fatti per esplorare le basi più semplici della teoria del caos, osservare comportamenti e proprietà emergenti non banalmente deducibili dalle regole di evoluzione del sistema. La loro natura di "stati definiti su nodi du un lattige rettangolare bidimensionale" però li hanno sempre resi molto vicini alle problematiche di elaborazione delle immagini. Ecco qui un lavoro che permette di esplorare alcune tecniche di elaborazione di immagini basate sugli automi cellulari. Lo strumento teorico, estensione dell'automa cellulare classico, prende il nome di rete neurale cellulare (CNN). I risultati sono interessanti, anche se non mostrano nulla di non ottenibile per altre vie, in genere anche in maniera molto più efficiente.

L'idea di estendere però lo strumento affinchè sia in grado di gestire organizzazioni di cellulle in agglomerati capaci di computazione locale non sarebbe malaccio.. si immaginino delle sorte di agglomerati cellulari che si muovono nello spazio degli stati attingendo alle informazioni presenti in esso e nell'immagine, aggregazioni che magari tendono a nutrirsi di pixel a 1 nell'immagine (binaria) da elaborare, la loro evoluzione potrebbe portare ad agglomerati di cellule addensati dove sono presenti curve o aree, portando ad un perceptual grouping dei dati sparsi ed incompleti.

Potrebbe essere un campo divertente in cui giocare :)

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