mercoledì, giugno 13, 2007

Fluttuazioni

Fluttuazioni


L'onda,
piatta ma grintosa,
in vista delle rive,
si gonfiava maestosa
e troppo sicura di sé.

La spuma sorrideva,
correva veloce nel vento;
senza accorgersene
finalmente raggiungeva
l'agognata bianca meta.

Improvviso il crollo,
spariva l'acqua sotto i piedi:
parte di se veniva a mancare,
ciò che la componeva, mischiata,
l'abbandonava tradendo sicurezza.

Riflusso silenzioso
trasportava nuovamente,
nell'oceano tumultuoso,
disgregate parti
per restituire vigore pieno.

Altra meta, quella giusta,
sà meglio accogliere:
onda splendente, gioiosa;
scorgendoci, d'istinto,
ci siam corsi incontro.

Fluido, armonioso scontro
d'imponenti masse,
ch'impazienti son mischiate
in ogni minima goccia:
profondo abbraccio.


Gabriele Lombardi

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