Mutamento
Fui bimbo tenero, amoroso,
che conobbe soffice calor tuo;
mi cambiasti in sincero amante.
Poi il laccio si ruppe lentamente,
cosa ci portò a tanta distanza?
Permeasti nella mente fertile,
trovasti caldo concime d'abbraccio.
Or nulla esiste di tutto questo,
solo lontano ricordo tiepido;
in me permani incisa, mutando.
M'hai conosciuto bimbo cercatore,
m'hai trasformato in dolce compagno;
m'hai lasciato vulnerabil sperduto,
mutando il mio animo gentile
in un uomo dolce, forte, libero.
Gabriele Lombardi
martedì, marzo 20, 2007
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1 commento:
Credo di essere io la persona a cui ti rivolgi nella poesia...poi l'hai scritta il giorno del mio compleanno..comunque è bella..mi ha toccata dentro.
Credevo di trovarti su msn ma mi sa che hai davvero iniziato a lavorare... ;)
bacio
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