Ovunque
Stupendi luoghi, che ci circondano,
sanno attarr'attenzione per poco:
sbalordit'osserviamo, sentiamo
l'arte con ogne brandello d'anima.
Fra imponenti volte, capitelli,
dipinti e sculture, chiese, ponti,
vasti sentieri lungo freschi boschi,
scintillanti laghi, montagn'e mari;
in tutto questo, aprendo i sensi,
non possiamo che scorger noi stessi:
opera d'arte certo non umana,
che più ci scalda, tanto da sciogliere.
Distanti; ovunqu'io poss'andare,
ricordo fatti, medito sorprese,
vedo 'l tuo viso, cerco tuoi occhi:
ovunque, dentro me, ci sei sempre tu.
Gabriele Lombardi
mercoledì, giugno 13, 2007
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