Fluttuazioni
L'onda,
piatta ma grintosa,
in vista delle rive,
si gonfiava maestosa
e troppo sicura di sé.
La spuma sorrideva,
correva veloce nel vento;
senza accorgersene
finalmente raggiungeva
l'agognata bianca meta.
Improvviso il crollo,
spariva l'acqua sotto i piedi:
parte di se veniva a mancare,
ciò che la componeva, mischiata,
l'abbandonava tradendo sicurezza.
Riflusso silenzioso
trasportava nuovamente,
nell'oceano tumultuoso,
disgregate parti
per restituire vigore pieno.
Altra meta, quella giusta,
sà meglio accogliere:
onda splendente, gioiosa;
scorgendoci, d'istinto,
ci siam corsi incontro.
Fluido, armonioso scontro
d'imponenti masse,
ch'impazienti son mischiate
in ogni minima goccia:
profondo abbraccio.
Gabriele Lombardi
mercoledì, giugno 13, 2007
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento