Lontana, qui con me
Spossato da stanca inattività,
pesante, mi corico affondando:
visione di tua voce, ascoltando
di tuo viso lineamenti, che già
a fuoco son tatuati dentro me.
Par breve, ma faticosa l'attesa
d'anime fresche lontan'intrecciate;
possono, tempo e distanza subite,
districar nodi ch'uniscon rosa?
Può condizion'allontanarmi da te?
Attendersi, non vedersi, pensare,
sentirsi poco, cercarsi, volersi:
amar'ingredienti d'una catarsi
che stringe laccio soffice d'amore.
Nulla par impossibile per noi.
Musica, sussurrata nella notte
da autori lontani, ma vicini;
ogni canzone di versi violini,
inspiegabilmente riport'a vette
di vita, momenti con te vissuti.
Distanti, continent'e oceano
separano corpi di carn'e ossa;
son sicuro ch'anime nulla possa
sbrogliare ché mischiate or vivono:
viva in me, vivo in te, noi siamo.
Gabriele Lombardi
lunedì, maggio 07, 2007
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