Stagioni diverse
Rotean ingranaggi
d'esseri mutevoli,
splendore rugginoso;
alternarsi frivoli
osservo personaggi.
Essendo incapaci
d'introspetta puntura,
dolore fastidioso
alimenta paura,
vegetano felici.
Rarament'intendendo,
ponendomi quesiti
vi osservo dubbioso:
contorto è l'animo,
lo sto somatizzando.
Gli umani son siti
d'intricati terrori:
chi diviene furioso,
chi rovina d'amori,
chi lavor'appassiti.
Io m'osservo: perdente
comprendo di non poter,
nell'animo fumoso,
duro nocciolo scorger:
sconfitta è sovente.
Gabriele Lombardi
giovedì, maggio 15, 2008
mercoledì, maggio 14, 2008
Sambuco in fiore
Ragazzi, in questo periodo la natura si è svegliata e sembra impazzita. La camomilla romana ed i papaveri invadono i campi e le piante di sambuco riempiono l'aria di un profumo dolciastro. Maaa.. lo sapevate che:
- Il sambuco è una pianta commestibile, non tossica, i cui fiori hanno mille usi.
- In questo periodo i fiori aperti (e belli profumati) possono essere fritti in pastella (come i fiori di zucca) e comodamente mangiati utilizzando il picciolo del fiore come "manico".
- Per produrre un buon liquore al sambuco (non identico alla classica sambuca) è sufficiente raccogliere i fiori, separare i singoli fiorellini dal picciolo "sgrullando" il fiore su un giornale e tenerli in "infusione" per 40 giorni in alcool puro (in maniera tale che i fiori riempiano completamente il barattolo in cui sono posti); dopo questo periodo è sufficiente per ogni litro di alcool aromatizzato versare in una pentola un litro di acqua e 700g di zuccero e portare ad ebollizione (facendo sciogliere completamente lo zucchero con un cucchiaio), infine miscelare bene i due liquidi e lasciar raffreddare. La raccolta e separazione dei fiori dai piccioli è un'operazione velocissima (le piante di sambuco si trovano ovunque ed i fiori maturi si staccano subito), purtroppo bisogna aspettare 40 giorni (agitando di tanti in tanto il barattolo), però la preparazione finale del liquore con acqua e zucchero è un lavoro da 10 minuti!!!
- Sambuco è anche un comune di 84 abitanti in provincia di Cuneo ;)
- Il suo nome deriva dal greco, "sambuchè", una specie di flauto costruito rimuovendo il modollo morbido dai rami più grossi.
- E' una pianta emolliente e sudorifera, i fiori sono diaforetici, i frutti sono lassativi e la corteccia è diuretica. (ne ha una per ogni esigenza ;) Inoltre i fiori possono essere usati contro l'influenza tramite infusi e come astringenti per la pelle se se ne utilizza il decotto.
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